lunedì 6 novembre 2017

Allattare non è sempre magico

Quando sono rimasta incinta di Figlio1 ero certa che avrei voluto allattare a richiesta ed esclusivamente, ma fino all'anno; l'allattamento a termine non fa per me.
Lo immaginavo come un momento magico e soprattutto non credevo fosse poi molto difficile.
Invece...invece si è rivelato tutt'altro all'inizio: partiamo dal fatto che in clinica non ho avuto nessun supporto inizialmente. Si limitavano a portarmi il bimbo (non ho scelto il rooming-in) e andavano via. Chiedevo ovviamente se potessero aiutarmi e la risposta era "si, lasciamo gli altri bimbi e arriviamo" e invece non arrivava nessuno.
Così sono passati due giorni interi senza aver attaccato il bimbo (nella mia ignoranza non avevo nemmeno richiesto l'allattamento esclusivo). Quando mi è arrivata la montata ho avuto un "bellissimo" ingorgo. Finalmente questo ha destato l'interesse delle ostetriche che mi hanno aiutata ad attaccare il bimbo, ma ormai il danno era fatto. Ho sofferto per giorni di forti dolori (uniti a quelli per il cesareo) e stavo ad alternare impacchi caldi, bimbo attaccato e tiralatte per avere un pochino di sollievo.
Una volta a casa è andata anche peggio: l'ingorgo non passava tanto che acquistai il tiralatte che in realtà non mi servì a nulla perché Figlio1 stava costantemente attaccato. Questo ha certo risolto il problema dell'ingorgo ma ha annullato la mia vita sociale per poco più di un mese. Figlio1 stava attaccato 30/45 minuti a seno per ogni poppata e tra una poppata e l'altra non passava nemmeno mezz'ora. Ero costantemente con il seno di fuori e non potevo programmare nessuna uscita. Un giorno eravamo tutti pronti (erano ancora qui mia mamma, mio fratello e mia cognata) ma Figlio1 ha avuto una delle sue crisi di pianto e io alla fine sono rimasta a casa con lui attaccato al seno per tutta la mattina.
La notte dormivo seduta sul divano o sul letto con lui sempre attaccato perché voleva ciucciare a intervalli ancora più brevi.
Ricordo benissimo i pianti al punto che Marito (forte sostenitore come me dell'allattamento naturale) mi propose di dare qualche poppata di artificiale, ma io non volli.
Piano piano però le cose si sistemarono e riuscimmo ad avere un certo ritmo, sebbene fino a 7 mesi si svegliava ogni ora per la poppata! Alla fine introducemmo anche un cena leggera e lì la svolta: riuscivamo a dormire 3 ore prima che si svegliasse per il latte (continuavo comunque ad allattare ogni qual volta lui lo richiedeva). Qualche giorno dopo il suo primo compleanno tolsi anche le ultime poppate senza nessun trauma da parte sua; io ammetto che avevo sentimenti contrastanti!

Sebbene con Figlio1 non era stato tutto rose e fiori, sapevo già che avrei voluto allattare anche con il secondo e così sto facendo! 
Stavolta ero preparata per cui in clinica lo attaccai immediatamente e richiesi allattamento a richiesta (si, anche stavolta non ho voluto il rooming-in!). A onor del vero qualcosa in clinica era cambiata e c'era più disponibilità ad aiutare anche se non ne avevo molto bisogno. La montata lattea mi è arrivata al secondo giorno e con lei un'altra volta un ingorgo che ho gestito attaccando continuamente mio figlio e spremendo manualmente visto che il realtà il tiralatte stimola ulteriormente la produzione di latte e quindi è preferibile non utilizzarlo.
Con Figlio2 le cose sono diverse, lui ciuccia per massimo 10 minuti durante i quali riesce a svuotarmi completamente il seno e fa passare anche 3 ore tra una poppata e l'altra senza che questo abbia effetti negativi sulla sua crescita...anzi! Al controllo mensile è aumentato davvero moltissimo sia di peso che lunghezza.
A volte si addormenta al seno e perde l'attacco giusto oppure il flusso è troppo forte e lui si agita troppo provocandomi dei dolori ma cerco di resistere sistemando per quanto possibile l'attacco. Anche stavolta vorrei allattare fino all'anno ma sempre senza creare traumi al mio bimbo!

Sebbene le mie esperienze non siano idilliache, io rimango comunque una forte sostenitrice dell'allattamento esclusivo al seno perché, scientificamente, è la cosa migliore per il bimbo ma... c'è un ma! Dovete esserne convinte voi! Non fatevi MAI influenzare dagli altri né in un senso (se volete allattare) né in un altro (se non volete).
Una mamma serena è alla base della serenità dei figli e NESSUNO deve permettersi di giudicare il vostro valore dall'allattamento o meno!

D'altra parte se volete allattare, lottate con tutte le vostre forze, fate pazienza e cercate supporto psicologico e fisico qualora non ce la facciate da sole!

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